Silicone o non silicone?

Siliconi o non siliconi? Il dubbio amletico dei giorni d'oggi.

Oggi volevo prendere l'argomento più discusso nell'ambito della cosmetica in questi ultimi anni, con il bio che prende sempre più piede, molte di voi si saranno fatte delle domande riguardo a i petrolati contenuti nei cosmetici e prodotti per il benessere del corpo. Dunque innanzitutto cosa sono i petrolati? sono delle sostanze inerti, derivate dal petrolio. A cosa servono? Hanno vari utilizzi nel campo della cosmetica: - possono essere utilizzati come riempitivi nelle creme - hanno la funzione di schermare dagli agenti esterni, sole, freddo, umidità

- permettono un'elasticità della texture del prodotto, una buona malneabilità, e una sciolosità Ultimamente sono stati tanto demonizzati, e volevo esporvi la mia opinione a riguardo. Essenzialmente non fanno male, ma è ovvio, che ad esempio, una crema idratante a base di silicone può idratare poco, se non addirittura, idratare per nulla. Perchè questo accade? Perchè la base della crema, ovvero gli ingredienti presenti in quantità maggiori (cioè i primi ingredienti di un inci) dovrebbero essere degli idratanti, affinchè la pelle ne abbia una giusta quantità da assorbire e non alteri il proprio pH. Se invece ai primi posti di un inci ci troviamo un bel silicone, ecco che il potere idratante della crema si abbassa notevolmente. Invece, se ci trovassimo sempre in una crema idratante, ai primi posti sostanze idratanti e nutrienti di ottima qualità come; il burro di karitè, l'olio d'oliva, l'acido ialuronico e a metà inci un petrolato, ecco che quella crema diventa decisamente più valida di quella descritta precedentemente.

Quindi ricapitolando, semplicemente i petrolati non sono buoni idratanti e per questo possono creare problematiche alla pelle, che di idratazione e nutrimento, ne ha bisogno costantemente. Possono seccarla, possono ingrassarla creando un film lucido, possono risultare comedogeni, possono dare problematiche di qualsiasi tipo se non ben bilanciati all'interno di un inci. Capiamoci, i petrolati, non sono il demonio fatto a molecola, ma semplicemente non idratano la pelle, e una pelle non nutrita e idratata può dare dei problemi. Questo ragionamento è valido per ogni tipo di prodotto?

Decisamente no, a mio avviso, è buona cosa mantenerlo per la così detta "skin-care". Cioè, tutto ciò che viene a contatto diretto con la pelle è meglio se abbia pochi petrolati, o nel caso li abbia, devono essere rigorosamente ben bilanciati con altrettanti ingredienti validi. Per una semplice questione di idratazione. Anche perchè che senso ha comprare un prodotto idratante, se poi gli idratanti dentro alla formula sono ridotti all'osso? Per esempio, prima nutri la tua pelle e poi puoi anche metterci su un fondotinta che non sia particolarmente "green", tanto comunque la tua pelle è già stata nutrita e "schermata" dalla crema che hai applicato sotto. Quindi a mio parere i prodotti buoni devono essere; - Maschere - Fanghi - creme (mani, viso etc) - saponi - detergenti - struccanti - balsamo - shampoo

- burrocacao - sieri viso - tonici ed essenze - olio viso etc etc beh insomma ci siamo capite. Tutto ciò che riguarda la skin/hair care e che viene direttamente in contatto con la pelle/cuoio capelluto/capelli e ovunque ci sia necessità di idratazione. E le creme solari? Qui si apre tutto un altro discorso. Nelle creme solari spesso e volentieri è necessario un petrolato (la maggior parte delle volte un polimero) per rendere maggiormente efficiente la protezione. E dato che VA SEMPRE TOLTA quando non necessaria, non rimane poi tanto a contatto con il nostro corpo. E subito dopo va applicata una buona crema idratante priva di petrolati. Quindi nel caso della protezione solare si può anche chiudere un occhio su queste tanto demonizzate sostanze. immagine fonte: http://www.guadagnocolblog.it/wp-content/uploads/2012/05/essere-o-non-essere.jpg